Le migliori commedie di sempre Archives - Imavian https://www.animavi.org/category/le-migliori-commedie-di-sempre/ Un blog sui migliori film Thu, 02 Feb 2023 12:16:17 +0000 en-US hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.1.1 https://www.animavi.org/wp-content/uploads/2022/12/cropped-popcorn-g6f67a045e_640-32x32.png Le migliori commedie di sempre Archives - Imavian https://www.animavi.org/category/le-migliori-commedie-di-sempre/ 32 32 La dolce vita Federico Fellini https://www.animavi.org/la-dolce-vita-federico-fellini/ Thu, 26 Jan 2023 14:35:35 +0000 https://www.animavi.org/?p=140 Il classico film in bianco e nero di Federico Fellini, La Dolce Vita, è stato presentato per la prima volta nel 1960 con Marcello Mastroianni nel ruolo principale. Da allora ha continuato ad affascinare il pubblico.

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Il classico film in bianco e nero di Federico Fellini, La Dolce Vita, è stato presentato per la prima volta nel 1960 con Marcello Mastroianni nel ruolo principale. Da allora ha continuato ad affascinare il pubblico.

Federico Fellini ha detto che il titolo del suo film non è stato inteso come previsto, con un approccio ironico invece del significato inteso. Spesso mi trovo in un pasticcio in cui vengo preso alla lettera quando sono sarcastico o ironico. Questo mi lascia perplesso, poiché il solito problema è esattamente l’opposto. Le mie parole fraintese possono perseguitarmi e creare una situazione inquietante con i cosiddetti “miei” aforismi che non dovevano essere pronunciati in primo luogo.

Il viaggio alla scoperta di sé di Marcello Rubini è rappresentato nell’acclamato film La dolce vita. Narra il suo viaggio nel tentativo di dare un senso alla vita e all’amore, affrontando la disillusione. Attraverso di esso, il pubblico può entrare in empatia con il calvario che attraversa e contemplare il significato della propria vita. Nel 1959, l’iconico regista italiano Federico Fellini ha scattato una famosa fotografia in Via Veneto a Roma con un personaggio giornalista. Le sue storie ruotavano attorno alla decadenza morale di protagonisti come aristocratici in declino, star del cinema in declino, playboy che invecchiano e prostitute. Alla fine del film, Rubini smette di essere uno spettatore e prende parte all’azione.

L’immagine ampiamente riconosciuta che ha ispirato la parola “paparazzi” proveniva dalla storia di Rubini. Quando Fellini ha cercato un nome per l’intelligente dentice biondo che lo seguiva per ottenere pettegolezzi sensazionali sulle celebrità, ha optato per Paparazzo, una figura in un’opera italiana. Il nuovo titolo concesso al protagonista, insieme alle sue azioni, ha segnato la genesi di un nuovo approccio nel tenere d’occhio le celebrità, simile alla tradizionale dinamica cacciatore-preda stabilita all’inizio degli anni ’60. Non ci volle molto perché i giornalisti alla ricerca di celebrità e persone facoltose venissero definiti ”reporter di limousine”.

Ambientato a Roma negli anni ’50, Roubini narra alcune delle storie più accattivanti che vanno dai viaggi delle star del cinema alle visioni dei fanatici e agli aristocratici decadenti che vengono criticati. Emma lo adora teneramente e desidera convolare a nozze con lui, facendo di lei la sua compagna di vita. Durante la sua ricerca di scopo e significato, incontra alcuni personaggi interessanti come Anouk Aime – un’attraente e benestante compagna di classe – e Anita Ekberg che interpreta il ruolo di un’attrice americana. Questa bellezza sessuale è allo stesso tempo elettrizzante ma semplice alla perfezione. Alla fine, Rubini e un’affascinante ragazza del villaggio si trovano di nuovo faccia a faccia; tuttavia, la loro riunione è perseguitata dall’abisso del suo cinismo e della sua innocenza. I due sono divisi da molto più della semplice acqua del ristorante sul mare dove lavora.

Il capolavoro di Federico Fellini si tuffa sempre nelle profondità della devozione spirituale. Apre il film con impressionanti inquadrature di elicotteri che sospendono una colossale figura di plastica di Gesù per poi rappresentare l’onesto inganno di due bambini di aver incontrato la Vergine Maria. Roubini è stato raggiunto da diversi altri giornalisti e insieme sono stati inghiottiti da un mare di telecamere e curiosi. I bambini hanno indicato direzioni diverse e due uomini disabili, uno zoppo e un cieco, hanno seguito i bambini insieme al nonno finché non sono diventati troppo stanchi per andare oltre al tramonto.

Molti degli episodi della storia di Rubini con suo padre sono stati agrodolci. Il film di Fellini ha anche mostrato come gli intellettuali si riunissero alla festa di Steiner, inclusi artisti, poeti e filosofi. Anche con una famiglia amorevole, ricchezza, successi e coetanei talentuosi, Steiner è ancora insoddisfatto e apatico come Rubini. Non riesce a decifrare il motivo della sua infelicità, ma lo sente acutamente. Alla fine Rubini torna a casa di Steiner solo per scoprire che Steiner aveva sparato ai suoi stessi figli e si era tolto la vita. La vista di un evento così devastante, l’incapacità di trovare la perfezione nell’amore, fa consumare Rubini dalla disperazione.

Negli Stati Uniti, il film ha avuto un enorme impatto nel trasformare sia il lungometraggio che il sistema di classificazione della Society of Virtuous Catholic. Ha evidenziato l’importanza della sicurezza nella visione del cinema.

Durante gli anni ’60, Murray Shumach accusò l’American Feature Film Association di produrre film a basso budget con solo scene di nudo. Queste accuse hanno suscitato critiche e preoccupazioni diffuse. Il boom della produzione di film erotici, combinato con l’aumento dei cinema che li proiettano, ha portato a un afflusso di censura contro i film erotici.

I produttori di Hollywood non sono riusciti a riconoscere questi film come opere d’arte, ma piuttosto li hanno visti esclusivamente come un’opportunità per mostrare più pelle e sessualità femminile di quanto la censura avrebbe consentito. Quando il dipinto “Sweet Life” è stato rilasciato, ha suscitato un grande dibattito. Un editorialista della rivista Box Office commentò il 24 aprile 1961 che aveva causato un putiferio:

Non importa quello che qualcuno ha da dire su La Dolce Vita, è innegabilmente un’opera d’arte con eccellenza tecnica e visione artistica. La sua attenzione ai dettagli e la rappresentazione accurata della realtà è particolarmente evidente. È innegabile che questa immagine presenti un’atmosfera contraddittoria che porterà a opinioni molto diverse tra il pubblico. Il film del 1962 “La dolce vita” di Fellini è famoso per la sua cruda rappresentazione della degenerazione della morale e della raffinatezza. Mostra astutamente un aristocratico, una prostituta, un omosessuale, un intellettuale e una ninfomane in modo satirico, dimostrando come appare la vita nei tempi moderni. Anche se il film è stato girato a Roma, incidenti del genere si verificano in qualsiasi grande città metropolitana. Pertanto, questo film è altamente riconoscibile e mostra un riflesso della realtà.

Gli Stati Uniti hanno avuto difficoltà a decidere come trattare il film controverso, accontentandosi infine di un’etichetta “solo per un pubblico maturo”. L’Italia ha opinioni forti riguardo al film, che è stato sia condannato che elogiato dalla chiesa. Mentre alcuni sacerdoti hanno vietato alla loro congregazione di vedere il dipinto, altri ne hanno invece evidenziato il messaggio spirituale, che ha evidenziato l’inadeguatezza delle credenze di molte persone derivanti da qualcosa di diverso dalla fede genuina. I critici negli Stati Uniti sono stati divisi quando si tratta di recensire questo film, tuttavia molti ne hanno elogiato gli aspetti divertenti. Box Office Magazine ha sottolineato che “il film si è rivelato estremamente popolare tra gli spettatori adulti e giovani”.

In un’intervista del 1963, Elwood L. Gebhart, l’assistente senior della Maryland Feature Film Censorship Commission, ha chiesto una censura più rigorosa quando si trattava di film stranieri come La Dolce Vita a causa della sua preoccupazione per il loro contenuto. Di conseguenza, la Commissione statale del Maryland ha avuto difficoltà a trovare un articolo legislativo che consentisse loro di vietare “Dolce Vita” a causa del suo contenuto discutibile, nonostante i loro migliori sforzi.

Dopo la proiezione de “La dolce vita”, la commissione ha incontrato alcune lamentele da parte dei consigli comunali, mentre alcuni hanno scritto lettere di sostegno. Tuttavia, non sono stati avviati divieti a seguito di ciò.La Chicago Censorship Commission ha espresso sentimenti contrastanti nei confronti del film in questione.

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Il colpo grosso https://www.animavi.org/il-colpo-grosso/ Tue, 20 Sep 2022 13:59:00 +0000 https://www.animavi.org/?p=52 Ancora una volta sono convinto che Guy Ritchie sia un regista brillante. Questa è una di quelle volte in cui un'immagine ha la sua scrittura.

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Ancora una volta sono convinto che Guy Ritchie sia un regista brillante. Questa è una di quelle volte in cui un’immagine ha la sua scrittura. Lo stile di questo film è all’altezza. Tutto, dai personaggi alla sceneggiatura. Oh sì, è brillante in questo film, ma parliamo di lui in un paragrafo a parte.

Personaggi: o quello per cui questo film è così bello. Ci sono troppi personaggi in questo film per elencarli tutti. Dirò solo dei miei preferiti. Il turco interpretato da Statham Il mio omaggio. Non sono in molti a poter interpretare così bene il ruolo e, come si suol dire, a entrare nel personaggio. Nel complesso, uno dei miei personaggi preferiti di questo film. E naturalmente, Mickey interpretato da Brad Pitt è senza parole, probabilmente un grande successo per il personaggio e per la recitazione dell’attore. Questo è stato elencato solo come una piccola parte dei personaggi del film, se parliamo di ciascuno di essi in dettaglio. Potrebbero volerci ore.

Trama: Anche questo film è amato da tutti. L’azione è incentrata su Londra, su alcuni gangster e sulle loro vite. Ma nel film le cose cominceranno ad unirsi un po’ alla volta e a diventare interconnesse. Anche il colpo di scena particolarmente elementare di Diamond è interessante. Comunque, non voglio rovinare la trama. Forse qualcuno non ha conosciuto questo capolavoro cinematografico.

Lavoro del regista: umorismo, ritmo, musica e attenzione ai dettagli. Tutto è al massimo livello. Guy Ritchie ha fissato un livello troppo alto per quell’epoca e per la nostra. In termini di regia, il film è perfetto. A mio parere, è una versione migliore di Carte, soldi, due pistole sotto ogni aspetto.

In conclusione: The Big Gobbler è uno dei miei film preferiti e non ha quasi nessun aspetto negativo. Secondo me, guardatelo solo con il doppiaggio di Goblin o in originale. Altre colonne sonore – Boicottate, perché uccidono l’intero senso del film e l’umorismo e il gergo dei personaggi.

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Addio al celibato a Las Vegas https://www.animavi.org/addio-al-celibato-a-las-vegas/ Fri, 16 Jul 2021 14:05:00 +0000 https://www.animavi.org/?p=55 "Tutto ciò che accade a Las Vegas rimane a Las Vegas. Tranne che per l'herpes. Portala con te da lì", dice al protagonista il futuro suocero prima di andare all'addio al celibato.

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“Tutto ciò che accade a Las Vegas rimane a Las Vegas. Tranne che per l’herpes. Portala con te da lì”, dice al protagonista il futuro suocero prima di andare all’addio al celibato. Quattro giovani molto simpatici sulla trentina vanno a Las Vegas. Uno di loro si sta per sposare, due sono vecchi amici, il terzo è il fratello della sposa, un uomo in pantaloncini vistosi, con la pancia, la barba e il divieto di apparire nel raggio di cento metri dalla scuola. A Las Vegas, i ragazzi affittano una stanza per quattromila sterline e bevono uno shot di Jägermeister. La mattina dopo si svegliano tra le rovine fumanti del loro megaluxury, il figlio di qualcuno urla in un angolo, al dentista manca un dente, c’è una tigre nel bagno (presto Mike Tyson verrà a prenderlo) e la cosa più importante è che non c’è lo sposo! E nessuno ricorda nulla di ciò che è accaduto durante la notte. Poi inizia la ricerca. Per esempio: uscite dall’hotel e vedete che qualcuno si stacca da una delle sporgenze del materasso del vostro letto. Oppure: aprite il bagagliaio della vostra auto, trovata in un deposito della polizia, e da lì salta fuori un piccolo cinese nudo che inizia a soffocarvi con i piedi e a colpirvi in testa con un piede di porco.

Il film è quasi riuscito a raggiungere Up (2009) della Pixar nel suo primo weekend al botteghino, incassando quaranta milioni di dollari, ha un punteggio IMDB di 8,5 (tipico piuttosto per un classico indiscusso del cinema) e Roger Ebert, il Chuck Norris della critica cinematografica, sta piangendo di gioia dopo aver visto questo film. Diretto da Todd Phillips (“Starsky & Hutch” (2004)), gli attori sono semisconosciuti, da commedie adolescenziali e serie televisive, è stato realizzato con 35 milioni (per cosa li hanno spesi? Per una tigre?) e, beh, complimenti a tutte queste persone, ben fatto.

Dopo tutto, ogni spettatore di film, almeno una volta, si è ubriacato di brutto, ha avuto una piccola sbronza, si è svegliato nel bel mezzo del nulla senza soldi e documenti, ha fatto qualcosa di incredibilmente vergognoso e meschino, e sogna qualcosa di più grande. Eccolo, più grande: gangster cinesi, una chiesa di glamour rosa, una prostituta, un bambino, un’auto della polizia, una tigre e un Mike Tyson in carne e ossa. A ogni nuovo episodio le dita si contorcono con un misto di orrore, ammirazione, invidia e vergogna. Sì, abbiamo già visto qualcosa di simile in Dov’è la mia macchina, Uomo e Harold & Kumar vanno al castello bianco (2004) e in una dozzina di altri film idioti, ma ci sono delle sfumature. Si tratta di adulti che si sposano a 35 anni – dentisti, insegnanti, pedofili… E in nessun’altra commedia idiota il senso di vergogna e di ammirazione è stato così straziantemente acuto.

D’altra parte, l’addio al celibato è una situazione archetipica, che ha a che fare con una tradizione millenaria di rituale nuziale. A cosa serve? Per dire addio alla giovinezza e al talento giovanile, naturalmente. E anche per schiacciare completamente la volontà dello sposo al matrimonio, in modo che abbia un tale mal di testa che non gli venga in mente di fare qualsiasi sciocchezza.

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Carte, denaro, due barili https://www.animavi.org/carte-denaro-due-barili/ Sat, 26 Jun 2021 13:55:00 +0000 https://www.animavi.org/?p=48 Il film "Pergamena, soldi e due pistole" è uscito nel 1998. Forse questo film vi interesserà. Leggete una breve descrizione della trama

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Il film “Pergamena, soldi e due pistole” è uscito nel 1998. Forse questo film vi interesserà. Leggete una breve descrizione della trama:

Quattro amici londinesi – Tom, Eddie, Soap e Bacon – stanno per strappare un grosso punteggio in una partita a carte, avendo un forte giocatore, Eddie. Tutti investono i loro ultimi risparmi di 25.000 sterline. Il loro rivale Harry l’Ascia gioca sporco, così alla fine della partita i compagni si ritrovano a dovergli mezzo milione, le loro dita o il bar del padre di Eddie. La scelta non piace ai ragazzi, ma devono capire dove trovare i soldi in una settimana.

Harry, essendo un dilettante versatile, ordina il furto di due fucili antichi, e due scassinatori inesperti vengono inviati sul posto. Questi, non conoscendo il valore delle armi, le rivendono a un ricettatore. Allo stesso tempo, un’altra banda progetta di rapinare i venditori di marijuana, sfruttando la loro apparente indifendibilità. I nostri eroi vengono a conoscenza del piano attraverso una sottile parete tra le stanze della casa e decidono di rapinare i ladri. Si mettono in contatto con lo stesso ricettatore e concordano che sarà lui a prendere la droga da loro, e allo stesso tempo comprano due pistole per la solidità dell’operazione.

Ne segue una storia terribilmente contorta, in cui gli eroi cercano di consegnare la droga al loro proprietario, e inizia una caccia all’uomo per i ragazzi. Come se non bastasse, sono incazzati con altri potenti gangster che hanno visto saltare i loro furti. Di conseguenza, quasi tutti i “gangster” vengono uccisi nella sparatoria, compreso Harry l’Ascia. I ragazzi devono solo sbarazzarsi delle armi, ma all’ultimo momento, prima di annegarle nel Tamigi, scoprono che valgono 600.000 dollari l’una…

“Il film è il primo lungometraggio diretto da Guy Ritchie, che in precedenza aveva realizzato solo video musicali. Il film ha incassato 25 milioni di dollari in tutto il mondo. Il film ha vinto 12 importanti premi internazionali e nazionali.

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